Incontri di tradimenti a San Valentino 3 - Mantova Trasgressiva

Incontri di tradimenti a San Valentino 3 - Mantova Trasgressiva

Questa è la terza parte dell racconto di quello che mi successe l'anno scorpo per San Valentino, quando tradii la mia fidanzata con una donna sposata, nel mio nuovo appartamento a Torino, mentre la mia fidanzata si trovava a Vercelli. Decisi di salire e suonare al campanello e quando lei aprì la porta, la trovai in vestaglia....praticamente nuda. "Certo che pensavo che avessi messo meno tempo....". Entrai e in un attimo la ritrovai in ginocchio intenta a slacciarmii i pantaloni e cominciare quello che fu un vero pompino straordinario. Con le mani le reggevo i capelli e, ad ogni sua pompata, accompagnavo il cazzo nella sua gola a colpi di bacino. Sembrava insazioabile. Nessuna donna era mai riuscita a succhiarmelo fino alla base e riuscivo a sentire la cappella sfregare contro la gola. Era una sensazione sublime. Se lo tirò fuori dalla gola e se lo appoggiò sul viso e lì mi fece una cosa che fu una novità: con la lingua mi stava stimolando i testicoli e me li prese uno per uno in bocca succhiandoli. Era qualcosa di nuovo, di certo la mia fidanzata non lo faceva. Lo avevo fare solamente qualche volta in qualche video su internet di incontri con una trans Mentre lo faceva mi fissava negli occhi. Era terribilmente sexy Continuò a succhiarmelo mentre con le mani mi stava togliendo le scarpe, le calze e i pantaloni e mentre io mi ero tolto il maglione e la camicia, rimanendo completamente nudo. Fu lei a spogliarsi completamente mentre restava in ginocchio e senza mai mollare il mio cazzo dalla bocca. Lei si alzò, io la presi per mano e la portai sul divano. Ora toccava a me sentire il suo piacere. Mi spalancò le gambe e mi ritrovai davanti a una bellissima figa. Le infilali la lingua tra le gambe, mandandola subito in estasi , prima di provocarle delle scariche di piacere succhiandole la clitoride. Stava godendo come non avevo mai sentito nessuna godere e avevo mezzo viso fradicio dei suoi umori. Mi tirò su in piedi e me lo riprese di nuovo in bocca. Non mollava la presa. Io la girai a pecora e vidi uno spettacolo di culo pronto per essere sculacciato. Cominciai a scoparla senza pietà , alternando le sculacciate ai colpi che, finalmente, potrai darli in modo deciso. Pensai che quello sarebbe stato il massimo, invece lei riuscii a stupirmi, girandosi verso di me e pregandomi di incularla. Sputai sul suo buco del culo e puntai la cappella sul buco, faceondo scivolare tutto fino in fondo. La sentii trattenere il respiro, prima di girarsi di nuovo e dirmi " E adesso scopami!" Cominciai a incularla per tutta la durata del rapporto mentre lei continuava a masturbarsi con una mano. Qando le schizzai sulla schiena ero talmente eccitato che gli schizzi di sperma si infilarono perfino tra i suoi capelli. Mentre mi rivestivo, lei rimase davanti a me a togliersi lo sperma dai capelli per portarselo in bocca. Con quell' immagine me ne andai. Una volta che comincia a vivere lì con la fidanzata , tra noi non successe mai più nulla.

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17/01/2018 15:47

Poalo

Basta raccontare queste stronzate inventate comiche! FATE solo ridere!!!!hahahhaha

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