SESSO IN TAXI – parte 2 – Soverato (CZ) - Mantova Trasgressiva

SESSO IN TAXI – parte 2 – Soverato (CZ) - Mantova Trasgressiva

- E' sicura di volerlo? A me piace il sesso estremo... 
- Dammi del tu... Estremo quanto? 
- Così estremo che non sarai in grado di camminare per qualche minuto... Ti scoperò così forte che urlerai come una cantante lirica... 
Il contrasto fra il bravo autista e uomo duro era sorprendente, ma io adoro tutto ciò che mi sorprende... lo trovo eccitante. Mi sentivo fremere al solo pensiero che quelle braccia mi avrebbero tenuto dietro la schiena.
- Benissimo Superman... Vediamo quanto sai essere maschio...
Ha tirato il freno a mano e poi è venuto sul sedile posteriore con me. Eravamo nel parcheggio di un'altra discoteca, anche piuttosto trafficato, ma l'eventuale pubblico non pagante e gli sguardi indiscreti rendevano l'avventura ancora più appetibile.
- Visto che sei un taxista, ti lascerò guidare...
La mia frase lo ha fatto sorridere un po', poi mi ha afferrato la gola trascinandomi in un bacio selvaggio. Le nostre lingue si facevano la guerra, i nostri denti mordevano la carne e la saliva non bastava. Con una mano mi stringeva il collo e con l'altra sfregava la fica bagnata. Ezio stringeva le sue dita in profondità e con forza, il mio clitoride era gonfio e sanguigno, mi faceva male, ma io ansimavo e gemevo. 
- Questo è solo l'inizio, signorina. Rimarrai senza parole e alla fine mi pregherai di fotterti ancora più in fondo e più forte.
Eravamo già così rumorosi che avevamo catturato l'attenzione di un parcheggiatore abusivo. Poi i finestrini si sono riempiti di condensa, regalandoci più privacy. 
Dolore e piacere: due elementi che, una volta mescolati, mi rendevano schiava dei sensi. 
- Non resisto più, sto venendo. Ahhhhhh... mmmmhhhh. Lui ha continuato a muovere la sua mano finchè non ho squirtato un getto di urina incandescente. L'orgasmo mi aveva sconvolto e avevo fatto una pozzanghera sotto di me. 
- Va tutto bene... È solo la prima dose. Ti renderò dipendente da me... Vieni qui!
Abbiamo iniziato a ridere mentre lui si leccava la mano. Beveva il mio succo e guardava direttamente nei miei occhi. 

CONTINUA

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