• Pubblicata il 05/04/2018
• Autore: DOTT. MAURO
• Categoria: Racconti etero

MEGLIO UN PENE GRANDE OPPURE UN PENE NORMALE? - parte 1 - Mantova Trasgressiva

Sono finiti i tempi del vecchio e rassicurante libro: "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso, ma non avete mai osato chiedere", in cui si diceva che le dimensioni del pene erano ereditarie e non si potevano modificare, che le donne non ci facevano caso e, magari, preferivano la grossezza alla lunghezza, ecc. Tutte informazioni errate o superficiali, di stampo maschilista, che l'andrologia contemporanea ha da tempo bollato come "patacche"!
Ancora oggi non lo ammettiamo, ma quando arriva il momento della nudità completa, così come i maschi "giudicano" il seno (molto raramente la vagina), le femmine "giudicano" il pene e, a volte, non riescono a nascondere un po’ di delusione.
E per forza! Siamo bombardati dalla TV spazzatura, dalla pubblicità con bei maschi e belle femmine, dalla pornografia piena di supercazzi, di supertette al silicone e di corpi atletici. Noooooo! Ricordate sempre che NOI siamo la realtà, la maggioranza, quelli che comandano e decidono. E LORO sono la la finzione, la virtualità, la proiezione dei nostri desideri nascosti. Per questo mentre camminiamo per strada, quando siamo al lavoro o guardiamo il TG, ci vediamo circondati da ragazzi ragazze uomini donne, apparentemente brutti e deformi.
Se posso a malapena capire che, quando io ero bambino/adolescente (anni '70), queste differenze non fossero comprese e spiegate dalla famiglia, dalla Parrocchia o dalla scuola, non riesco davvero a tollerare che questo succeda ancora oggi.
E allora torniamo a quei momenti fatidici, quelli in cui sia i ragazzi che le ragazze, gli uomini e le donne, si "misurano" reciprocamente.
"Non ha il cazzo piccolo, ma non è certo come quelli che vedo su internet"!
"Non ha le tette piccole, ma non sono certo come quelle che vedo su internet"!
Chi di noi, specialmente durante l'adolescenza, non si è confrontato con questi dubbi e queste affermazioni?
Sono passati 45 anni, ma nonostante i computer, gli smartphone e le tecnologie sempre più sofisticate, la sessualità è un tema molto soggettivo e personale, che NON viene assolutamente affrontato seriamente nell'età scolastica, nemmeno nelle nazioni occidentali più evolute (USA, Regno Unito, Francia, Germania, Svezia, Italia, Spagna, ecc.).

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