Imiei incontri a Reggio Emilia . parte cinque. - Mantova Trasgressiva

Imiei incontri a Reggio Emilia . parte cinque. - Mantova Trasgressiva

Nell'attesa che ritorni mio marito, e magari farmi anche una bella scopata con lui, visto che nel frattempo mi sono eccitata sia leggendo le vostre storie di incontri e ricordando i miei, arriverò al punto della questone che mi mancava.
Premetto che conLuca avevo avuto solo quell'incontro all'interno del suo studio fotografico e nel frattempo ci eravamo persi di vista.
Aveva anche cambiato lavoro nel frattempo.
Ora lavorare a Verona per un' azienda di idraulici e il che fa già pensare a tutto tranne che al lavoro.
Ci eravamo incontrati durante una serata con la vecchia compagnia e senza dire nulla, mio marito lo stava avvertendo che stava ristrutturando l'appartamento nel quale saremmo andati ad abitare e che ci serviva un idrulico.
Quando le cose devono succedere, succedono e basta.
Mio marito era l'unica persona che non avevo ancora tradito e che non avevo nemmeno la minima intenzione di farlo...fino a quella sera.
Mi ritrovai ad ascoltare la loro conversazione mentre lui prendeva impegni e dove sosteneva che per motivi di lavoro, sarei stata io disponibile per farlo entrare nell'appartamento nuovo.
Sul momento pensai che questo non avrebbe scalfito il nostro rapporto e che stavolta sarei rimasta fedele, poi mi voltai per osservare i nostri mici e le nostre amiche...
C'era Michele il libertino: era di Agrigento, viveva a Reggio Emilia da almeno 20 anni.
Gli piacevano avere incontri con le trans Michela, una donna molto chiusa e riservata, ma con un carattere degno di una mistress che era passata da un divorzio a un nuovo fidanzato creando una tempesta di pettegolezzi intorno a sè.
C'era Alessandro, un uomo molto dolce, bisex, con la passione di travestirsi e frequentare locali per chi volesse incontri con una travn.
C'e Paola, la mia amica in compagnia del suo attuale marito, quello con il cazzo grosso.
In tutta la tavola non vedevo altro che voglie di sesso, voglie di incontri, desiderio, storie di vita e alla fine feci in modo che tutto balenasse dalla mia mente.
Dopotutto la vita è inconprensibile.
Inutile mettere barriere.
Siamo essere umani.
Fu così che la settimana dopo mi ritrovai il nuovo idraulico nel nuovo appartamento e non facemmo nemmeno in tempo ad enbtrare che me lo ritrovai con la lingua infilata tra le gambe, impegnato nel darmi il massimo del piacere e solo quando lo tirai su dime, mi disse:
" Posso fare altro per te?"
Cercai una risposta immediata ma non la trovai...volevo tutto.
Nella mia vita avevo avuto nel sesso quasi tutto..per l'appunto quasi,e fu lì che focalizzai il desiderio di avere il primo rapporto anale.
Glielo dissi e mi ritrovai appoggiata al muro con le mani, semi - chinata, con la gambe divaricate, mentre osservavo lui che, mentre con una mano si masturbava il cazzo turgido, passava la lingua di continuo sul mio buco del culo e a intervalli infilava qualche dito.
Mi preparai e sentii la sua cappella premere sul mio buco ancora inesplorato.
QUando fu completamente dentro di me , mi stupii di non prvare dolore, anzi....era una mix tra il piacere e qualcosa di strano che mi stava accadenza.
Era una sensazione bellissima.
Mi chinai ancora di più e mi girai dicendo:
"Vogli che mi sborri dentro".
Cominciò a scoparmi freneticamente il culo e quando mi sborrò dentro fu bellissimo.
Ora purtroppo devo staccare.
Mi è appena arrivato un messaggio di mio marito che sta arrivando e non voglio che mi trovi quei intenta a scrivere.
Sono tutta eccitata e sicuramente stasera mi farò scopare....chissà...magari nel culo.



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02/02/2018 15:59

geppo20cm

Ciao se vuoi fare 4 passi di salsa ti posso insegnare... Anche a domicilio... :-) sono vicino a Reggio...

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