IL CULO DELLA CAPA - parte 1 - prov. di Modena - Mantova Trasgressiva

IL CULO DELLA CAPA - parte 1 - prov. di Modena - Mantova Trasgressiva

Troncare una relazione che, nel bene e nel male, durava da 22 anni, compresi due figli, non è stato facile. La mia ex moglie lavora nella stessa azienda e ha parlato male di me con tutti, specialmente dei miei gusti sessuali e di quello che facevamo a letto. Così tutti i colleghi mi sfottevano alle spalle e mi guardavano in modo strano. Avevo voglia di cambiare aria, di cambiare vita, e ho deciso di dare le dimissioni.
Il giorno dopo, la d,ssa Bruni, la mia capa, mi ha chiamato nel suo ufficio.
- Allora, perché vuole andarsene? Lei è il mio migliore tecnico di produzione! Ha trovato qualcosa di meglio? Non capisco e non voglio accettare le sue dimissioni, la voglio qui. Mi dica i motivi...
- Non ha sentito?
- Cosa dovevo sentire?
- Tutti ridono di me dopo la separazione da mia moglie Denise, quella dell'ufficio fatturazione... perchè lei ha raccontato in giro dei miei vizi... ehm... sessuali. La ringrazio per la fiducia, ma davvero non ce farei a lavorare nella sua stessa azienda.
Alle 12.30 sono uscito dalla fabbrica e sono tornato a casa. Ho mangiato gli avanzi del giorno prima, bevuto un cartone di Tavernello e mi sono buttato sul letto a dormire. Mi sono svegliato alle 17 circa, quando è squillato ripetutamente il telefono.
Era la d.ssa Bruni che mi invitava urgentemente a casa sua alle 19.30 per parlare ancora delle dimissioni e minacciava di ostacolare la mia liquidazione se non mi fossi presentato. Così ho dovuto andarci per forza.
La mia capa è una donna sui 55, alta e formosa, con un corpo che molte donne più giovani invidierebbero. Anche lei separata, anzi divorziata, con due figli grandi, era il sogno proibito di tutti gli impiegati della ditta.
Ci siamo accomodati sul divano con la scusa dell'aperitivo e, mentre cercava di convincermi a restare con un aumento di stipendio, se ne sono andate due bottiglie di prosecco. Inevitabilmente rilassati, la conversazione è caduta sui dettagli sessuali che la mia ex moglie aveva messo in piazza.
Niente di particolarmente scandaloso, solo che da diversi anni mi piaceva scoparla in figa infilandole un vibratore nel culo.
- Senta Cipputi, tutti hanno i loro segreti erotici, solo che i suoi non sono più segreti. Nessuno vuole riconoscerlo, ma tutti li abbiamo. E devo aggiungere che molte altre donne morirebbero per ricevere attenzioni del genere.

CONTINUA

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